Noto anche come PMMA, il plexiglass è una materia plastica che ricorda il vetro. Le sue caratteristiche lo rendono perfetto per tutta una serie di applicazioni ma, affinché se ne possano sfruttare a pieno i benefici, è necessario prendersene cura a dovere.
Come pulire il plexiglass, dunque? Come mantenerlo pulito senza graffiarlo? In questa breve guida troverai tutti i suggerimenti utili alla corretta manutenzione del plexiglass.
Caratteristiche e utilizzi del plexiglass
Il plexiglass, noto anche come PMMA (polimetilmetacrilato), offre un’eccellente trasparenza, simile a quella del vetro. La sua chiarezza permette il passaggio della luce senza distorsioni significative.
Inoltre è 17 volte più resistente agli urti rispetto al vetro tradizionale: è molto difficile che si rompa o si scheggi. Il tutto, a fronte di una leggerezza maggiore: pesando circa la metà del vetro, a parità di spessore è più facile da maneggiare e installare.
Resistente agli agenti atmosferici, come la pioggia, la neve o il sole, è meno suscettibile alla rottura a causa delle variazioni di temperatura. Può essere facilmente tagliato, forato, modellato e termoformato per adattarsi a diverse forme e applicazioni, motivo per cui è adatto alla realizzazione di oggetti su misura, e ha una buona resistenza a molti prodotti chimici (solventi, oli, acidi diluiti).
Dall’isolamento termico maggiore rispetto al vetro, è disponibile in una vasta gamma di colori e finiture, offrendo maggiore flessibilità di design.
Tuttavia, è importante notare che il plexiglass può graffiarsi più facilmente del vetro e può essere più suscettibile ai danni causati da detergenti aggressivi. Inoltre, può subire deformazioni sotto carichi pesanti o a temperature elevate. Pertanto, è importante considerare le condizioni specifiche di utilizzo.
Perché è importante mantenere il plexiglass pulito e trasparente
Mantenere il plexiglass pulito e trasparente è importante per diverse ragioni:
- la pulizia e la trasparenza del plexiglass consentono di mantenere una visione chiara attraverso il materiale. Ciò è particolarmente importante quando lo si usa per finestre, schermi, vetrine o barriere di protezione;
- un plexiglass pulito è meno soggetto a problemi di visibilità offuscata o oscurata da macchie o sporcizia. In situazioni come barriere di sicurezza, schermi protettivi o visiere, una superficie trasparente e pulita è essenziale per garantire la massima sicurezza sia per gli utenti che per gli operatori;
- la manutenzione adeguata del plexiglass, incluso il mantenimento di una superficie pulita e priva di sporco, aiuta a preservarne la qualità nel tempo. La polvere, la sporcizia e i residui possono infatti graffiarlo o danneggiarlo, riducendo la sua durata e peggiorandone l’estetica;
- se si utilizza per vetrine commerciali, mostre e display, il plexiglass deve essere perfettamente pulito: in caso contrario non attirerebbe l’attenzione di visitatori e clienti;
- se usato per finestre o coperture trasparenti, il plexiglass deve consentire il passaggio della luce naturale o artificiale, così da migliorare l’efficienza energetica degli spazi interni contribuendo al risparmio energetico;
- in ambienti come laboratori, ambienti sanitari o industriali, mantenere il plexiglass pulito è fondamentale per evitare la contaminazione incrociata o la diffusione di agenti patogeni.
Cosa evitare quando si pulisce il plexiglass
Per non rischiare di danneggiare il plexiglass, evita l’uso di detergenti contenenti solventi, alcool, ammoniaca e altri prodotti chimici aggressivi, che potrebbero causare danni alla superficie del plexiglass, rendendola opaca o creando graffi. Non utilizzare neppure spugne abrasive o stracci ruvidi, ed evita carta da cucina, asciugamani di carta e carta in generale (oltre, ovviamente, a strumenti taglienti come lame e raschietti).
Anche l’acqua calda può danneggiare il plexiglass, causando deformazioni (specialmente se è stato esposto al sole o è caldo al tatto), e così gli strofinamenti e le pressioni eccessive.
Come pulire il plexiglass in modo efficace: i metodi consigliati
Per pulire il plexiglass in modo sicuro ed efficace, riempi una bacinella o un secchio con acqua tiepida e aggiungi una piccola quantità di sapone neutro o detergente delicato (senza ammoniaca, alcool o solventi). Bagna un panno in microfibra, morbido e non abrasivo, e pulisci la superficie. Ricordati di effettuare movimenti delicati e leggeri, soprattutto se ci sono particelle di sporco, per evitare graffi.
Se sul plexiglass sono presenti adesivi o etichette, puoi provare a rimuoverli con un po’ di olio vegetale o di vaselina, ad azione ammorbidente. Evita in ogni caso di usare alcol e detergenti chimici aggressivi.
Per evitare aloni o residui, puoi utilizzare dell’acqua distillata per risciacquare la superficie dopo la pulizia. Infine, passa un panno in microfibra asciutto.
Come rimuovere graffi e macchie dal plexiglass
Per rimuovere graffi e macchie dal plexiglass, inizia pulendo la superficie con acqua tiepida e un detergente delicato. Utilizza un panno in microfibra morbido e strizza bene l’acqua in eccesso per evitare che la zona graffiata si inumidisca troppo.
Per i graffi leggeri, puoi provare a fare una pasta usando bicarbonato di sodio e acqua: strofinala delicatamente sulla zona graffiata con un panno morbido, e sciacqua bene con acqua tiepida dopo aver rimosso il graffio. Per i graffi più profondi puoi utilizzare una cera per auto: applicane una piccola quantità e strofina delicatamente con un panno in microfibra fino a quando il graffio diventa meno evidente.
Per la verità, esistono anche composti specifici per il lucidare il plexiglass: assicurati sempre di seguire le istruzioni del produttore e di utilizzare il composto con attenzione.
Per macchie persistenti, come residui di colla o altre sostanze, puoi provare ad esempio a tamponare delicatamente l’area con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool isopropilico. Fai attenzione a non strofinare troppo energicamente, poiché potresti creare nuovi graffi.
In casi estremi, come macchie di vernice o altri materiali resistenti, potresti utilizzare una piccola quantità di acetone o di un solvente specifico per il plexiglass. Tuttavia, assicurati di essere molto cauto e di testare il solvente su una piccola area nascosta per evitare danni irreparabili.